Nel big match della 15ª giornata di Serie A, la Lazio espugna il Maradona e infligge un’altra delusione al Napoli. È Isaksen a firmare la rete decisiva al 79’, proiettando i biancocelesti a 31 punti in classifica, al pari di Inter e Fiorentina, e a una sola lunghezza dagli azzurri, ora secondi con 32 punti. In vetta resiste l’Atalanta, a quota 34.
Per il Napoli di Antonio Conte, reduce dall’eliminazione proprio contro la Lazio in Coppa Italia, è un momento delicato: due sconfitte consecutive contro i capitolini che rischiano di pesare sull’umore e sulla rincorsa al primo posto.
La partita – Il Napoli parte forte, e già al 3’ sfiora il vantaggio: Di Lorenzo serve un pallone invitante a Politano, che dal fondo trova McTominay. La conclusione dello scozzese è potente, ma Provedel si supera deviando in angolo. La Lazio, compatta e pronta a colpire in ripartenza, risponde al 20’. Isaksen, tra i migliori in campo, si accentra e scaglia un sinistro potente dal limite: Meret, attento, devia in corner. Pochi minuti dopo, al 22’, i biancocelesti sfiorano ancora il gol: Nuno Tavares pennella un cross perfetto per Castellanos, il cui colpo di testa sfiora il palo. Il Napoli prova a riprendere il controllo, e al 36’ Politano va vicino alla rete con un mancino dal limite, ma il pallone si spegne a lato. Nel recupero del primo tempo, brivido per la Lazio: una punizione violenta di Kvaratskhelia sfiora l’incrocio dei pali, lasciando Provedel immobile.
Il secondo tempo si apre con ritmi altissimi. Al 51’, Dele Bashiru spaventa i tifosi azzurri con una conclusione poderosa dai venti metri che si stampa sulla traversa. Il Napoli, spinto dal pubblico di casa, cerca il gol, e al 71’ va vicinissimo al vantaggio: Anguissa, su calcio d’angolo battuto da Kvaratskhelia, colpisce di testa, ma il pallone si infrange sul palo. Quando la gara sembra avviarsi verso un pareggio, al 79’ arriva il colpo del ko. Noslin lancia Isaksen, che con un controllo perfetto sterza sul sinistro, supera Olivera e piazza il pallone sul secondo palo, battendo Meret e portando la Lazio sull’1-0. Il Napoli tenta il tutto per tutto con gli ingressi di Neres, Gilmour e Raspadori, ma non basta. I biancocelesti si difendono con ordine, e il pressing finale degli azzurri non produce il gol del pari.
Per Antonio Conte è tempo di riflessioni: la sconfitta fa perdere la testa della classifica al Napoli, ora secondo ma con il fiato di Lazio, Inter e Fiorentina sul collo. L’attacco fatica a concretizzare, e la squadra sembra accusare il colpo di due sconfitte consecutive contro gli uomini di Baroni, che oggi si candidano a rivali temibili anche in ottica scudetto. Il campionato è ancora lungo, ma per il Napoli sarà fondamentale ritrovare lucidità e concretezza, per non lasciare che i fantasmi di questa settimana compromettano una stagione ancora tutta da giocare.
Napoli-Lazio 0-1
Marcatori: 34′ s.t. Isaksen (L).
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa (46′ s.t. Folorunsho, Lobotka (37′ s.t. Gilmour), McTominay (37′ s.t. Raspadori); Politano (31′ s.t. Neres), Lukaku (47′ s.t. Simeone), Kvaratskhelia. All. Conte
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli (15′ s.t. Patric), Tavares (48′ s.t. Gigot); Guendouzi, Dele-Bashiru; Isaksen (47′ s.t. Lazzari), Dia (27′ s.t. Pedro), Zaccagni; Castellanos (27′ s.t. Noslin). All. Baroni
Arbitro: Colombo di Como.
Ammoniti: 19′ p.t. Dia (L), 46′ p.t. Guendouzi (L), 1′ s.t. McTominay (N), 6′ s.t. Rrahmani (N), 17′ s.t. Castellanos (L).