“La risposta del Sindaco, Avv. Giuseppe Ricci e dell’Assessore all’ambiente, signor Giacomo Zampetti, alla nostra interrogazione sul mancato rispetto del capitolato d’appalto da parte della CZeta S.p.A., sulle carenze del servizio erogato e sul deposito automezzi in località Monterone, è assolutamente insoddisfacente, prevedibile, incompleta, omissiva, autocelebrativa, intrisa di inesattezze”.
Esordisce così il gruppo consiliare “San Giorgio Protagonista” nelle persone del dott. Maurizio Bocchino e degli Avv.ti Antonella Rinaldi e Giancarlo Bruno.
“Attraverso un insulso tentativo di attacco al nostro capogruppo, Dr. Maurizio Bocchino – prosegue la nota – non si evince se il Sindaco, Avv. Giuseppe Ricci, unitamente all’assessore, Dott.ssa Alessia Accettola, e al consigliere di maggioranza, Avv. Gianluca Melillo, abbiano avuto un ripensamento sulle vicende che hanno portato all’affidamento del servizio di igiene urbana e servizio RR.SS.UU. alla CZeta Spa. Appare, in tal senso, estremamente probabile che la presenza in Giunta dell’allora Assessore all’ambiente, dr.ssa Giovanna Annese, oggi attuale vicesindaco, giochi un ruolo chiave.
A tal proposito è utile ricordare che, con nota di protocollo n.14277 del 6 ottobre 2023, fu proprio l’attuale consigliere di maggioranza, Avv. Gianluca Melillo, allora membro dell’opposizione, a nutrire dubbi e ad interrogare l’allora Assessore all’ambiente Annese in merito al capitolato d’appalto e alla esecuzione delle offerte migliorative presentate dalla partnership tra Ciclat trasporti ambiente e CZeta, al fine di conoscere le offerte migliorative e quali e quante attività fossero state svolte fino ad allora. Tale interrogazione non fu mai discussa per via dello scioglimento del Consiglio Comunale e con esso si dissiparono anche i dubbi sull’affidamento.
Solo per conoscenza si evidenzia che il Comune di Arienzo ha revocato l’appalto alla società CZeta S.p.A. a seguito della interdittiva antimafia.
Questa Amministrazione è, inoltre, a conoscenza della stipula di un contratto di locazione, difforme alla destinazione urbanistica dell’area, tra CZeta S.p.A. ed un privato, consentendo pertanto lo stazionamento di mezzi destinati alla raccolta dei rifiuti in un luogo non idoneo e, di fatto, non interviene nonostante sia a conoscenza di tale irregolarità”.
“Nella risposta – evidenziano i consiglieri – si fa riferimento ad una serie di attività, dallo spazzamento delle strade al lavaggio delle fontane, dalla raccolta delle deiezioni canine alla pulizia delle caditoie, che non corrispondono a verità, dal momento che ci sono numerose strade che non vengono pulite da mesi, che le fontane giacciono in uno stato di semi abbandono, che le deiezioni canine svaniscono solo grazie agli agenti atmosferici e che molte caditoie sono “cementate” da foglie, detriti e terriccio.
Pertanto, invitiamo questa Amministrazione a lavorare nella direzione del controllo del capitolato d’appalto e a non fare solamente propaganda con iniziative che vengono attuate solo attraverso spese extra per i cittadini sangiorgesi. Allo stesso tempo, invitiamo l’Amministrazione a non distogliere l’attenzione dal merito della questione, attraverso giochetti di mero e becero populismo, perché – e lo precisiamo ancora una volta – la nostra azione è mirata all’esclusiva tutela dei cittadini sangiorgesi, ivi compresi i gli operatori ecologici a cui va tutta la nostra stima e la nostra gratitudine. Difatti, il nostro riferimento – e crediamo sia chiaro ed evidente – è la CZETA e il rispetto del capitolato d’appalto, in modo da garantire ai cittadini di usufruire dei servizi che pagano loro stessi attraverso la TARI. Ogni altra ricostruzione operata dalla Maggioranza è assolutamente fantasiosa e volutamente strumentale.
Gli obiettivi millantati dall’Amministrazione sono solo un paravento. Iniziative come il Word Clean Up Day, la festa dell’albero e similari sono state fatte anche in passato.
Gli interrogati informano di controlli a campione del conferimento dell’indifferenziato: è una attività che sosteniamo, a patto che sia equa e senza fini persecutori.
E’ utile ricordare che le giornate straordinarie di raccolta degli ingombranti costituiscono un costo aggiuntivo molto alto per l’Ente comunale e, dunque, per tutti i cittadini, oltre al pagamento della Tari.
In questo ambito e nell’ottica di una riduzione dei costi al cittadino, la vera novità sarà la realizzazione dell’isola ecologica in località San Giovanni, finanziamento ottenuto allorquando il nostro capogruppo, Dr. Maurizio Bocchino, era vicesindaco.
L’atto di indirizzo per il censimento arboreo, attività estremamente meritoria, fu definito dalla passata amministrazione Ciampi attraverso la delibera di Giunta Comunale n.77 del 20.07.23, e nulla a che vedere con il mancato rispetto del capitolato d’appalto da parte di CZeta, perché costituisce un diverso impegno di spesa per il Comune, così come la potatura degli alberi lungo viale Spinelli.
In sintesi, il Sindaco e l’assessore all’ambiente nella risposta confondono il capitolato d’appalto CZeta con altri capitoli di spesa e ciò è preoccupante per i nostri concittadini.
Inoltre, non ci risulta che vengano adoperati tutti i mezzi euro 6 e non vi è traccia lungo le strade cittadine di mezzi elettrici”.
“In conclusione, siamo di fronte ad una risposta, quella del Sindaco e dell’Assessore all’ambiente, a tratti confusa, che non soddisfa assolutamente gli interroganti, perché si confonde quanto dovrebbe essere effettuato nel rispetto del capitolato d’appalto con CZeta S.p.A. con le attività che vengono finanziate attraverso altre fonti del bilancio comunale e, dunque, dagli stessi cittadini.
Il nostro Gruppo Consiliare “San Giorgio Protagonista” resterà vigile ottemperando alla funzione di controllo che i cittadini ci hanno conferito. Tanto si doveva nella speranza che in futuro le cose migliorino veramente per il bene dell’intera comunità”, conclude il gruppo San Giorgio Protagonista.