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Colpo di scena a Pesco Sannita: le dimissioni annunciate dall’assessore Barbara Vetere attraverso una lettera aperta ai cittadini, ancora non sono arrivate sul tavolo del primo cittadino.

Non è dato sapere se sia frutto di un ripensamento o semplicemente un ‘gioco’ politico al rialzo, ma stando alle dichiarazioni del Sindaco Nicola Gentile, ad oggi non vi sarebbe alcuna traccia dell’ufficializzazione delle dimissioni dell’assessore Vetere. E lo stesso primo cittadino pescolano che attraverso una nota respinge al mittente ogni accusa su “logiche di potere” che ispirano l’azione amministrativa:

“Cari concittadini, scrive il Sindaco Nicola Gentile, dopo la lettera aperta dell’assessore Barbara Vetere al “popolo” e alla stampa, sento il dovere di fare alcune precisazioni su quanto riportato per chiarezza nei vostri confronti e  per salvaguardare l’immagine di Pesco   e dei suoi amministratori nel contesto provinciale.

Dopo la vittoria alle elezioni comunali del 2021, il sindaco ha attribuito le deleghe ai consiglieri nei settori di competenza e tutti hanno lavorato quotidianamente per il bene della comunità con discrezione e spirito di servizio. Alla consigliera Vetere fu attribuita la delega ai servizi sociali ed alla sanità. E’ opportuno precisare che:

  1. il comune di Pesco Sannita ha da sempre promosso giornate di screening gratuite in favore della cittadinanza ed ha in funzione un ambulatorio di Fisioterapia per cicli di trattamenti riabilitativi in favore degli anziani da oltre 10 anni, affidando sempre agli uffici comunali la gestione delle prenotazioni con trasparenza ed imparzialità.
  2. Da oltre un decennio è in funzione la casa Albergo per anziani; da anni abbiamo il SAI e il micronido e a breve aprirà una casa appartamento per disabili. Cose concrete, realizzate negli anni, che oltre ad assicurare servizi importanti, danno una notevole ricaduta occupazionale.

Leggo di “logiche di potere” che ispirano l’azione amministrativa. Un’affermazione veramente fuori luogo!   Gli amministratori, vecchi e nuovi, con cui da anni ho il privilegio di   collaborare, sono persone note in paese per le loro capacità e disponibilità. Certamente sanno imporsi, quando è necessario, per il bene della comunità con trasparenza e senza favoritismi.

Riguardo agli accessi al protocollo per leggere tutta la posta che arriva al comune, non è prassi che tutti debbano leggere anche atti riservati, destinati al solo sindaco ed agli uffici di competenza, come è stato più volte spiegato all’assessore Vetere dal segretario comunale.

Concludo ricordando che alle elezioni del 2021, la lista fu allargata a cittadini non proprio vicini al gruppo storico, proprio per essere inclusivi ed aperti a settori diversi della società pescolana, nella convinzione che il pensiero diverso è un arricchimento non un problema ed è possibile che un consigliere non sia in sintonia con il modus operandi politico/amministrativo del Sindaco e dei consiglieri. Di conseguenza, se tali princìpi non sono condivisi, è naturale fare un passo indietro rispetto all’attività amministrativa.  Con rammarico devo constatare che si è scelta la logica della contrapposizione che di certo non giova alla serenità della nostra comunità. Comunque, ad oggi, le annunciate dimissioni che sono alla base della lettera, non sono arrivate. A pensar male si fa peccato, ma sembra che l’assessore Vetere voglia giocare con il ruolo ricoperto senza rispetto per le istituzioni e per i Pescolani. I cittadini possono stare tranquilli, il sindaco e i consiglieri continueranno ad operare per il bene della comunità, come hanno sempre fatto da quasi un ventennio”.  

Continuano quindi le schermaglia all’interno della maggioranza amministrativa al Comune di Pesco Sannita, con lo scontro tra l’assessore Vetere e i suoi probabili ‘ex colleghi’ che potrebbe protrarsi nelle prossime settimane quando andrà a discutersi un’ulteriore questione: lo scranno all’interno del consesso dell’Azienda Speciale Consortile B02, spettante al Comune di Pesco Sannita ed oggi occupato proprio da Vetere.