dallo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia,
Michele Bellame
Dopo la vittoria contro il Südtirol, Guido Pagliuca parla nella sala stampa del Menti. La Juve Stabia ritorna alla vittoria dopo ben sette turni, e questi tre punti consentono alle Vespe di rimanere in scia ai playoff.
“Dedico questa vittoria a tutto il gruppo, ma soprattutto a mia moglie, che tra poco festeggia il compleanno”.
“Abbiamo preso gol a causa di un calo di concentrazione: potevamo chiuderla nel primo tempo ma siamo stati leziosi e non ce lo possiamo permettere. Ce la siamo giocata alla pari: sappiamo giocare bene. Questa vittoria è dei ragazzi. Abbiamo dato valore importante ai tanti pareggi che abbiamo maturato, ma questa vittoria è per la città: abbiamo dato tutto, perché tutto lo stadio ci ha spinto. È una vittoria importante per tutti noi: le prestazioni non sono mai mancate, ma i tre punti mancavano da troppo, e serviva per il nostro morale. Torno a casa col sorriso. Probabilmente abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato, ma questo è un campionato molto difficile, e 22 punti sono un sogno, e sono frutto di tanto lavoro”.
La Juve Stabia può ancora crescere: “Non dobbiamo prendere uno schiaffo per continuare a giocare. Loro ci hanno segnato su una nostra disattenzione. Da lì, abbiamo rialzato il ritmo”.
A chi fa notare che i titolari di stasera erano la maggior parte della promozione in C, Pagliuca replica: “Ci tengo a fare due nomi: Piscopo, che ha fatto un primo tempo eccezionale. ed Adorante, che è un giocatore incredibile ed è cresciuto tanto. Tre giocatori erano in dubbio, fra cui Mussolini, che ha fatto tutta la partita. È stata una vittoria di squadra. Ho visto festeggiare Varnier e Leone negli spogliatoi: una vera notizia, visto che non sorridono quasi mai”.