“Non so perché va’ così. Sono contento, a parte il risultato, anche se mi aspettavo qualcosa in più. Loro mezza palla gol ci hanno segnato. Il manto erboso non è una scusa, perché vale anche per il Monopoli. Ho visto la voglia di vincere, di far bene, di riprendere quel cammino che ci manca da quattro partite. Dobbiamo essere più precisi e cattivi”. Parla così il tecnico dell’Avellino, Raffaele Biancolino. “Secondo me hanno fatto tutto quello che potevano. A Sounas ho chiesto di mettersi tra le linee – afferma – Redan l’ho messo dietro le punte per rompere la linea della difesa del Monopoli. Non ha fatto male, ma si poteva fare meglio. Dovevamo essere più precisi ad indirizzare la palla verso gli attaccanti. Abbiamo fatto una buona gara”. E sui cambi alla fine: “Basta, non ce la faccio più. Vado avanti per la mia strada. Sono io l’allenatore e decido io. Rispetto l’idea dei tifosi ma non la condivido”.
Il tecnico fa il punto anche sulla situazione infortunati: “D’Ausilio ha un piccolo problema alla cicatrice di un infortunio molto vecchio. Vediamo se riusciremo a recuperarlo. Vano ha avuto una distorsione in allenamento. Rigione solo una botta alla costola”. Chiaro anche il messaggio, dopo quello dei tifosi presenti al Veneziani: “Noi ci crediamo. Questo è il segnale che tutti dovrebbero dare. Sono il primo ad arrabbiarmi quando non si vince ma dobbiamo tifare per l’Avellino – afferma – Dobbiamo remare tutti verso un unico obiettivo. Bisogna tifare l’Avellino, punto”.