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“Due nuove bocciature di fine mandato per il governatore della Campania De Luca in materia di Sanità”. Lo dichiara, in una nota, il deputato campano Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera.

“La prima bocciatura arriva dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) che ha analizzato le performance delle aziende sanitarie territoriali e delle aziende ospedaliere relative al 2023. E, nella classifica nazionale, tra le peggiori d’Italia vi sono l’Asl Napoli 1 Centro, il Ruggi d’Aragona di Salerno e il Moscati di Avellino. La seconda bocciatura, invece, è della Corte dei Conti (sezione controllo della Campania) tramite l’annuale verifica del bilancio della Regione, da cui emerge che i tempi per le liste d’attesa iniziano a diminuire ma soltanto perché i pazienti preferiscono addirittura rinunciare a curarsi. Così come resta elevata la spesa per la cosiddetta ‘mobilità passiva’, ossia per chi decide di andarsi a curare fuori regione: ben 394 milioni l’anno. Un investimento enorme (pagato con i soldi dei contribuenti) che la Regione risparmierebbe se fosse in grado di garantire prestazioni sanitarie efficienti ai cittadini della Campania. Il governatore De Luca e chi lo continua a sostenere (Pd compreso) hanno grandi responsabilità politiche nel tracollo della Regione, a partire proprio dal settore della sanità, che è sotto gli occhi di tutti. A distanza di nove anni dal suo insediamento e a fronte delle tante promesse mai mantenute – conclude Vietri – non esistono più alibi per giustificare questo disastroso fallimento”.