“Il Catania incompiuto? Per stemperare i toni, direi anche l’Avellino. Scherzi a parte, la proprietà con il presidente D’Agostino in questi anni sta facendo un sacco di sacrifici. Hanno una grande squadra quest’anno al pari noi”. Così il direttore sportivo del Catania, Daniele Faggiano intervenuto nel corso dell’ultima puntata di “Punto C” in onda su Anteprima24.it. “Noi forse siamo incompiuti perché da più di dieci partite facciamo i conti con una lunga lista di infortunati – sottolinea – Ci mancano dei giocatori importanti, tipo Di Tacchio, De Rose senza dimenticare Sturaro. Forse ci sono mancati in quel partite che probabilmente non avremmo vinto ma nemmeno perso”.
“Inglese e Montalto? Al di là della carta d’identità, le squadre si costruiscono all’interno dello spogliatoio – continua Faggiano – Sono due giocatori che mi terrei negli anni successivi, non guardo l’età. In questo caso conta anche la piazza, Avellino e Catania sono due piazza che non meritano la LegaPro, basti pensare al pubblico presente sugli spalti. E’ chiaro che in tale contesti non vengano utilizzati i giovani, non è semplice uscire dalla Primavera dove il calcio viene respirato in una certa maniera. Giocare al Massimino o al Partenio-Lombardi ha un peso specifico”. “Mimmo Toscano amuleto? Ad Avellino è stato certamente sfortunato – conclude Faggiano – Non direi amuleto perchè va a sminuire il lavoro di un tecnico che al di là degli infortuni ha sempre dato il 100%”.
Foto: FC Catania