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“Restano lunghe le liste d’attesa al San Pio. Non è una buona notizia. A leggere i range temporali per una serie di esami non si può non restare perplessi. 150 giorni per una colonscopia sono un lasso temporale improponibile, così come 130 giorni per una visita neurologica o 80 per un esame poco più che routinario come una Tac. E l’ennesima spia di una gestione della struttura ospedaliera non soddisfacente, tanto più su un versante cruciale per misurare il grado di risposta alle esigenze dei pazienti, come visite e prestazioni ambulatoriali”, lo scrive in una nota NdC Benevento.

Esistono diverse azioni di policy possibili per abbassare i tempi. Lo stesso Governo ha varato una misura ad hoc, la Legge 107 del 29 luglio 2024, che introduce il fondamentale principio della prestazione garantita in tempi ragionevolmente efficaci, anche attraverso il sistema surrogatorio con privati accreditati e intramoenia con solo importo del ticket, oltre alla detassazione delle prestazioni aggiuntive a vantaggio dei medici. Auspichiamo che il management del San Pio implementi il sistema di risposta ai cittadini con gli strumenti normativi più efficaci. Nonostante una collaborazione istituzionale che i vertici del San Pio hanno deciso di limitare colpevolmente ad un poco meno che glaciale epistolario burocratico perfino con il Sindaco della città di Benevento Clemente Mastella e nonostante la evidente latitanza su questi temi di alcuni esponenti politici del sistema di governo regionale, NdC è pronta a dare un contributo leale, come sempre quando si tratta della tutela della salute dei cittadini”.