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È stato organizzato per dopodomani, venerdì 29 novembre alle ore 10.00, un presidio di amministratori davanti alla sede dell’Alto Calore Servizi, in corso Europa, per sottoscrivere un documento da consegnare all’amministratore Lenzi.

“Il nostro intento – spiega Sebastiano Gaeta, Sindaco di Aiello del Sabato e promotore dell’iniziativa – è di fornire un supporto ad Alto Calore in questo complicato momento, che sta determinando notevoli disagi per le comunità della provincia di Avellino. Un’iniziativa che si inserisce nel solco delle altre organizzate dai colleghi sindaci e che condivido in pieno. Sono dunque dell’idea di continuare a fare squadra per cercare di ridurre le difficoltà che stiamo vivendo e di arrivare a soluzioni definitive”.

Di seguito si riporta il documento che sarà sottoposto ai sindaci:

– Considerato che alle porte della stagione invernale non si sono ancora verificati eventi atmosferici tali da cominciare ad alimentare i grandi gruppi sorgivi emergenti in Irpinia (Sorgenti del Calore del Serino e del Sele) e che anzi, allo stato, gli stessi sono ancora in progressiva diminuzione (circostanza mai verificatasi nell’ultimo decennio);

– tenuto altresì conto che, pur se nell’immediato si registrassero abbondanti piogge, comunque un significativo recupero idrico delle portate naturali alle sorgenti non potrebbe registrarsi prima di qualche mese, atteso che la ricarica degli acquiferi di natura carbonatica avviene in non meno di 50/60 giorni di distanza dagli apporti meteorologici ricevuti;

– ritenuto che, in tale preoccupante scenario, l’ente gestore delle risorse idriche, oltre ad effettuare qualche riparazione per le note perdite idriche ed effettuare manovre idrauliche finalizzate al razionamento delle fonti idriche ancora disponibili, non sarebbe in grado di realizzare, in un lasso di tempo così ristretto, interventi che possano limitare le gravi criticità di approvvigionamento idropotabile; Tanto premesso, gli amministratori comunali irpini, in virtù dell’Accordo di Programma tra la Regione Campania e la Regione Puglia per il trasferimento di un’aliquota idrica delle acque irpine in Puglia, individuano come possibile soluzione all’attuale emergenza idrica, nelle more del ripristino delle portate idriche nella media del periodo delle suddette sorgenti, il prelievo dal gruppo Sorgivo di Cassano Irpino di un’aliquota idrica di almeno 100 l/sec., aggiuntiva a quella allo stato già derivata dalla Società Alto Calore, da immettersi nel serbatoio di accumulo sito in agro Cassano Irpino, cuore propulsore per l’alimentazione dell’intero sistema idrico dell’Alto Calore, che come noto, approvvigiona 95 comuni dell’Irpinia e 31 del Sannio.

In definitiva, quindi, i Sindaci chiedono che:
1) l’Alto Calore attivi una task force per la riparazione puntuale ed immediata delle diverse perdite presenti nei Comuni;
2) venga convocato il TTP (Tavolo Tecnico Permanente), come previsto dall’art. 9 del suddetto Accordo di Programma, nel quale formulare la richiesta aggiuntiva di un’aliquota idrica di almeno 100 l/sec per poter fronteggiare l’attuale emergenza;
3) la costituzione di un gruppo di lavoro, formato da un Sindaco per ogni distretto unitamente al Presidente dell’Alto Calore e da tecnici interni alla società, per elaborare, in un lasso di tempo ragionevole, le proposte tecniche più rilevanti ed efficaci da inviare alla Regione Campania ed al Governo al fine di relativi finanziamenti.