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La Regione autorizza la società sarnese Buoneco a trattare 113mila tonnellate di rifiuti nella zona industriale di Buccino. A stabilirlo, il decreto dirigenziale n.267 del 25.11.2024 con cui la Regione Campania ha concesso l’Autorizzazione Integrata che, di fatto, ha autorizzato la realizzazione di un mega impianto di trattamento aerobico di rifiuti organici nel lotto n.18 della zona industriale del comune di Buccino.
Parere che è giunto dopo la sentenza del Consiglio di Stato n.7628/2000 con la quale i giudici avevano bocciato la riforma della sentenza del Tar della Campania n.400/2020 di annullamento del provvedimento di sospensione delle autorizzazioni a costruire rilasciate alla società varato in seguito alla modifica del Puc della zona industriale di Buccino che nel 2018 ha trasformato la zona industriale in distretto agroalimentare.
Vicenda che risale al 2018 quando il Comune di Buccino varò una modifica al Puc della zona industriale che da industriale fu trasformata in distretto agroalimentare, salvaguardando però le attività delle industrie già operanti nell’area e bloccando eventuali insediamenti di nuove industrie di tipo non agroalimentare.
Variante che fece storcere il naso a molti imprenditori volceiani e alla società Buoneco, azienda specializzata nel trattamento e nella lavorazione dei rifiuti. Buoneco e che promosse un ricorso di opposizione dinanzi ai giudici del Tar della Campania poiché la società era già proprietaria di un lotto che aveva acquistato anni prima dal Consorzio Asi e sul quale aveva presentato un progetto di realizzazione di un impianto di trattamento aerobico di rifiuti a matrice organica per il quale ha chiesto il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale-AIA e il rilascio del permesso di costruire da parte del Comune, ricevendo da quest’ultimo un provvedimento di sospensione del procedimento in ragione dell’entrata in vigore delle norme di salvaguardia a seguito dell’adozione della variante. Ricorso che aveva visto il Comune di Buccino soccombere al Tar, per poi vedere il Consiglio di Stato ribaltare la sentenza di primo grado.
Nel mentre dei ricorsi giudiziari però, la stessa Buoneco nel 2019 aveva ottenuto dalla Regione Campania, il parere favorevole di Valutazione di Impatto Ambientale e di Valutazione di
Incidenza” con prescrizioni. Iter autorizzativo che in data 7.2.2024 ha visto la convocazione della Conferenza dei Servizi decisoria per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale alla
Società Buoneco srl di proprietà dell’imprenditore di Sarno, Gaetano Buonaiuto, dove nonostante l’unico parere contrario sia stato quello di Palazzo di Città, la Regione ha proceduto con l’iter autorizzativo favorevole.