Controlli serrati nel fine settimana per garantire ordine e sicurezza nella movida cittadina. I Carabinieri della Compagnia capoluogo, in collaborazione con la Polizia Municipale, hanno effettuato un’operazione di controllo del territorio nelle aree del centro storico più frequentate dai giovani.
Sequestri e denunce per abusivismo edilizio
Nel corso delle verifiche, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e gli agenti della Polizia Municipale hanno individuato un abuso edilizio presso uno stabile dell’ACER. Parte del piano sottotetto, originariamente destinato a deposito, era stato trasformato in cucina e bagno, completamente arredati, a servizio di un appartamento al piano inferiore. L’intera area è stata posta sotto sequestro e i proprietari dell’immobile, residenti nel capoluogo, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Benevento per violazioni urbanistiche.
Movida nel mirino: irregolarità tra locali e musica non autorizzata
I controlli si sono poi concentrati sui locali della movida, dove sono state rilevate due occupazioni abusive di suolo pubblico. A due locali è stata contestata la mancanza delle autorizzazioni necessarie per l’uso degli spazi esterni, una situazione che provocava disagi alla circolazione pedonale.
In uno dei locali ispezionati, si svolgeva un evento musicale privo di autorizzazione, in violazione delle norme sulla sicurezza e sul contenimento acustico. Inoltre, il personale dell’ASL intervenuto ha riscontrato criticità sanitarie in una delle due strutture, imponendo l’adozione immediata di misure correttive.
Obiettivo sicurezza e rispetto delle normative
L’operazione, inserita in un più ampio piano di controlli, mira a garantire il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini, tutelando al contempo la salute pubblica e la qualità della vita. La collaborazione tra Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale si conferma essenziale per monitorare le attività del centro storico e prevenire comportamenti illeciti.
Prossimi interventi in programma
Le operazioni di controllo continueranno nei prossimi giorni per contrastare situazioni di illegalità che possano mettere a rischio il benessere collettivo.
Le persone denunciate sono al momento indagate e si presume la loro innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.