Il complesso residenziale in fase di ultimazione era stato realizzato – secondo l’accusa – senza seguire le indicazioni tecniche previste e dunque risultavano esserci diversi abusi edilizi: sequestrata un’area di quasi 3.600 metri quadrati dove insistevano quattro villette a più piani ancora da completare. Denunciate all’autorità giudiziaria cinque persone. È accaduto a Giugliano in Campania, nella zona di Lago Patria, dove i carabinieri del nucleo forestale di Pozzuoli, coadiuvati dal personale del locale ufficio tecnico comunale. Da ciò che si apprende, i militari hanno accertato che le strutture risultavano in totale difformità rispetto al permesso a costruire. Inoltre, sempre da quanto hanno riferito gli inquirenti, mediante una pompa idraulica i reflui collettati all’interno di una vasca di raccolta sarebbero stati successivamente abbandonati direttamente nello specchio d’acqua del Lago Patria. Per queste ragioni, i carabinieri hanno proceduto a porre sotto sequestro l’intera area, sulla quale insistono quattro immobili oggetto di abusi, ciascuno composto da più piani fuori terra, piano seminterrato, area esterna e piscina. Denunciati a piede libero in concorso tra loro cinque soggetti, tutti di nazionalità italiana.
Abusi edilizi, sequestrati area e 4 villette nel Napoletano
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