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Lo diciamo da tempo che la nuova linea ferroviaria Napoli-Bari avrà ricadute positive in termini economici e di sostenibilità ambientale sul territorio e stavolta a sostenerlo è anche uno studio di Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno) e Rete ferroviaria italiana (Rfi) del gruppo Ferrovie dello Stato”.

 Ad affermarlo è Nicola Biondi, Presidente del Consiglio Comunale di Torrecuso ed iscritto di Forza Italia. “È stato infatti calcolato che l’impatto economico avrà un valore aggiunto pari a 4,4 miliardi di euro e 62 mila posti di lavoro, ed è sotto gli occhi di tutti che dall’apertura dei cantieri sono arrivati segnali significativi di benefici economici e occupazionali sul nostro territorio. Poi – continua Biondi – come si nota – le attività lavorative si stanno svolgendo senza interruzioni, 24 ore su 24, sette giorni su sette, segno dell’importanza strategica del progetto e della volontà di concludere i lavori nei tempi giusti. Tutto ciò è la miglior risposta per chi non credeva nella concretezza di un’opera che rivoluzionerà i collegamenti nel Mezzogiorno e che è il simbolo di un Sud che inizia a correre e che può guardare con fiducia al futuro. Anche in questo caso l’attenzione da parte dell’on. Francesco Rubano e del Sottosegretario al Mit on. Tullio Ferrante è massima, – conclude Nicola Biondi – su un progetto che rappresenta un intervento capace di collegare due regioni dinamiche del Sud, contribuendo alla crescita di un territorio e alla sua valorizzazione”.