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BLITZ DI UNICREDIT SU BPM, GIORGETTI PRONTO AL GOLDEN POWER
L’OPS METTE A RISCHIO IL MATRIMONIO CON MPS, STOP DI SALVINI
Blitz di Unicredit: offerta pubblica di scambio volontaria da 10 miliardi su Banco Bpm per far nascere la terza banca europea per capitalizzazione di mercato. L’offerta, che mette a rischio il matrimonio con Mps, è indipendente dall’investimento su Commerzbank. ‘L’Europa ha bisogno di banche più forti’, dice il ceo Orcel. Gelo del governo: ‘Mossa non concordata’, dice il ministro dell’Economia Giorgetti che evoca il golden power e, parlando di Commerzbank, cita von Clausevitz: ‘Il modo più sicuro per perdere la guerra è impegnarsi su due fronti’. Duro il leader della Lega Salvini: ‘Non vorrei che qualcuno voglia fermare il matrimonio Bpm-Mps. Bankitalia che fa, vigila?’. In Borsa crollano i titoli di Unicredit e Commerzbank, +5% Bpm.

TRUMP, DAZI DEL 10% A CINA CONTRO TRAFFICO DI DROGA IN USA
“FENTANYL STA AFFLUENDO A LIVELLI MAI VISTI PRIMA”
Donald Trump minaccia la Cina via Truth di una ulteriore tariffa del 10% su tutti i suoi prodotti esportati in Usa finché non metterà fine al traffico di droga negli Stati Uniti, in particolare di Fentanyl. “Ho avuto molti colloqui con la Cina – scrive sul suo social – sulle enormi quantità di droga, in particolare Fentanyl, spedite negli Stati Uniti, ma senza alcun
risultato. La droga sta affluendo nel nostro Paese, principalmente attraverso il Messico, a livelli mai visti prima”. Inoltre Trump ha promesso su Truth di firmare come uno dei suoi primi ordini esecutivi nel giorno del suo insediamento l’imposizione a Messico e Canada di una tariffa del 25% su tutti i prodotti in arrivo negli Stati Uniti finche’ non metteranno fine al traffico di droga, in particolare il Fentanyl, e di migranti illegali. “Nessuno vincerà una guerra commerciale o una guerra tariffaria” la replica della Cina.

M5S, GRILLO CHIEDE LA RIPETIZIONE DEL VOTO DELLA COSTITUENTE
TENSIONE NELLA MAGGIORANZA, DALLA MANOVRA ALLA CYBERSICUREZZA
Beppe Grillo ha chiesto formalmente la ripetizione del voto della Costituente del M5s che ha cancellato la figura del garante e la norma sul tetto dei due mandati. ‘Impugnerà tutto, il simbolo è suo’, aveva annunciato l’ex ministro Toninelli. La replica di Conte: ‘Un estremo tentativo di sabotaggio’. Tensione anche nella maggioranza. Torna in Cdm il decreto fisco, dopo che Forza Italia e Lega chiedono ancora rispettivamente di allargare il taglio dell’Irpef e ridurre il canone Rai. Stop di Fi anche al decreto cybersicurezza, mentre il nuovo testo sulla giustizia slitta alla prossima riunione del Cdm su richiesta del ministro Tajani e per il sì al decreto sui flussi dei migranti l’esecutivo ha chiesto la fiducia alla Camera.

‘NON ABBIAMO FATTO ABBASTANZA PER PROTEGGERE LE DONNE’
RICHIAMO DI MATTARELLA. MELONI-SALVINI: ‘TROPPI MIGRANTI’
‘Non abbiamo fatto abbastanza per proteggere le donne’. Il richiamo del presidente della Repubblica Mattarella nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il governo prepara un testo unico delle norme. Ma tiene banco una nuova polemica, con la premier Meloni e il leader della Lega Salvini che tornano ad affermare che l’aumento di maltrattamenti e abusi corrisponde alla crescita dell’immigrazione. Scontro con le opposizioni. Nel report della Criminalpol, l’aumento dei casi di stalking e di violenza sessuale. Un fenomeno definito ormai ‘strutturale’. In Europa una donna su 3 ha subito violenza di genere.

ERGASTOLO PER L’ASSASSINO DI GIULIA TRAMONTANO
IMPAGNATIELLO UCCISE LA COMPAGNA INCINTA DI 7 MESI
Alessandro Impagnatiello condannato all’ergastolo per aver ucciso a coltellate della fidanzata Giulia Tramontano, 29 anni, incinta di sette mesi, il 27 maggio 2023 a Senago, in provincia di Milano. Lo ha deciso la Corte di Assise dopo il processo di primo grado per omicidio volontario pluriaggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere. La madre di Giulia è scoppiata in lacrime: ‘Non esiste vendetta. Abbiamo perso una figlia, un nipote, la nostra vita. Non li riavremo mai. Abbiamo perso tutto’, ha detto. Intanto, al processo in Corte d’Assise a Venezia per l’omicidio di Giulia Cecchettin, il pm ha chiesto l’ergastolo per Filippo Turetta: ‘Ha mentito più volte, difficile pensare non sia premeditato’.

‘BIDEN-MACRON DOMANI ANNUNCIANO LA TREGUA ISRAELE-HEZBOLLAH’
IL GOVERNO NETANYAHU VOTA L’INTESA, CESSATE IL FUOCO VICINO
Tregua in Libano a un passo. Secondo i media israeliani, domani i presidenti americano Biden e francese Macron annunceranno il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Il Gabinetto Netanyahu si riunirà domani per votare sull’intesa, il governo del Libano è stato informato di una tregua ‘entro poche ore’, ma gli Usa parlano di accordo ‘vicino, ma non finalizzato’. In Israele, intanto, laburisti contro due collaboratori del primo ministro, secondo Haaretz, avrebbero preso soldi ‘dai sostenitori di Hamas in Qatar’ per promuovere l’immagine del Paese in occasione dei Mondiali di calcio del 2022. Il ministro degli Esteri Tajani apre il G7 Esteri di Fiuggi-Anagni dove si cercherà una linea comune sui mandati d’arresto della Cpi per Netanyahu e Gallant.