Tempo di lettura: 2 minuti
Un minorenne pestato dal branco su un treno della linea Cumana di Napoli: in suo aiuto sono intervenuti i passeggeri – uno in particolare – e il convoglio è stato bloccato, ma gli aggressori sono fuggiti. L’episodio, che risale a venerdì, è stato riportato al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.    
Che così lo ricostruisce: “Venerdì sera intorno alle ore 21 a bordo di un treno della Cumana che da Montesanto arriva a Quarto quattro giovani, saliti a bordo alla fermata La Trencia, hanno iniziato a molestare un ragazzo minorenne in compagnia di un amico che indossava una tuta sportiva del Sorrento Calcio. Dopo un breve scambio di parole è scattato improvvisamente il pestaggio brutale senza alcun motivo. L’intervento di un passeggero presente alla scena, che ha allertato il capotreno, ha evitato il peggio. Il capotreno ha fermato il convoglio alla stazione di Pianura allertando i Carabinieri, ma i quattro aggressori sono riusciti a scappare”.    
Un pestaggio vigliacco e brutale, in classico stile baby gang che colpiscono a tradimento e scappano”, commenta Borrelli. “Chiedo che vengano visionate tutte le telecamere a bordo del treno e delle stazioni per risalire all’identità degli aggressori punendoli come meritano. La violenza tra giovanissimi è ormai fuori controllo e bisogna mettere in campo risorse straordinarie per arginarla. Ringrazio i cittadini che questa volta non si sono girati dall’altra parte e sono intervenuti a difesa della vittima evitando il peggio”.    
“Abbiamo notato i quattro ragazzi mentre salivano alla fermata La Trencia – ha spiegato Pasquale Alonzi, uno dei passeggeri intervenuto a difesa dell’aggredito – e nel tempo di arrivare alla fermata successiva è scattata l’aggressione. Rapida e violenta, senza alcun motivo. Mi sono attivato per dare subito soccorso al ragazzo aggredito e ho avvisato il capotreno che ha bloccato il treno allertando i carabinieri. Purtroppo gli aggressori sono riusciti a scappare ma spero che attraverso le telecamere siano stati ripresi i loro volti”.